
SILVIA SABBADINI
“… é la voglia di scoprire e di lasciarsi stupire da ciò che accadrà o che potrebbe accadere nel quotidiano; lasciarsi attrarre da una situazione, un gesto, una luce o una ombra, seguire la traccia che ci porta fuori e ci fa vivere una altra storia di vita: “l’evasione dalla propria realtà".
Provare a non avere una meta, scoprire un nuovo episodio di vita, quello interiore.
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Ecco che allora l’apparecchio fotografico diviene il lasciapassare che mi permette di osservare, vivere, senza che altri se ne accorgano: ora posso guardare, persone e situazioni che non conosco e che mai conoscerò. Tutto é affascinante. Mi sono appropriata di un frammento della loro vita che rimarrà dentro di me per sempre.
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Il momento dell’appropriazione, mi é noto; sale l’adrenalina, ecco fatto, quel frammento di vita rimarrà per sempre:
un film senza trama, perché non é troppo importante…..”
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